L'ingresso del ristorante |
Premiato
per la terza volta consecutiva, come il miglior ristorante al mondo,
diretto da uno chef di cucina metà albanese e metà danese, noma è un laboratorio di gusti o per meglio intenderci, da noma, ti senti "Alice nel mondo delle meraviglie". Pensi di gustare un fungo e scopri che invece che è cotica arrostito, coperto di cioccolato e di altro. Questo è noma, il laboratorio dove nulla è come sembra. Ma non solo.
Pelle di maiale fritto coperto di cioccolato e mirtilli |
Ero titubante prima di andare da noma,
perchè prima di prenotare, avevo letto milioni di articoli al riguardo,
dai più contrastanti, dalle parole migliori all'intossicazione e
l'ultimo, una infezione che aveva portato all'ospedale 65 persone. Ma la
curiosità era maggiore della paura e ho prenotato online qua. Dopo una
lunga attesa di 3 mesi, è arrivato il mio turno. Una email di avviso e
di nuovo una email di riconferma per la mia presenza al ristorante.
Inoltre, anche una lista di probabili cibi intoleranti da noi. Abbiamo
acquistati i biglietti low cost e direttamente a Copenhagen.
La
prenotazione era per l'ora del pranzo e appena entrati, c'era una fila
di camerieri, che davano il benvenuto e accompagnavano alla tavola
riservato. L'ambiente non mi era nuovo. Infatti, ero entrata per
chiedere le modalità della prenotazione, la prima volta che sono stata a Copenhagen.
Non
aveva subito variazioni. Dominante il legno nello stile povero e il
colore griggio. In inverno, sulla sedia delle donne, era poggiato una
pelle di pecora, per poter offrire più calore e comodità . Ogni tavolo
era servito da due camerieri, una ragazza molto cortese per i vini (
sommelier) e un ragazzo che serviva i piatti con i relattivi
spiegazioni. Dopo una breve presentazione per la provvenienza, ci hanno
chiesto di nuovo di eventuali allergie e dei cibi intolleranti e le
spiegazioni sul funzionamento di noma. Si è iniziato con gli antipasti per lasciare poi lo spazio alla parada lunga dei piatti della degustazione. In tutto, 25 piatti.
Gli antipasti erano accompagnati da una sciampagne tedesca e gli altri
piatti, con la posibilità di scelta tra il vino a scelta, oppure il
giusto vino proposto per ogni piatto di degustazione. Io e il mio
coniuge, abbiamo opzionato per la seconda scelta. Naturalmente, ci sono
anche bevande analcoliche per chi sia intollerante dall'alcool, oppure
astemio.
Ci
si incanta da cio che ti aspetta, appena si vede il primo antipasto:
lichene fritto, servito su un letto di muschio fresco, accompagnato con
la panna acida, senza dubbio fatto in casa e con il cameriere che indica
come consumarlo. Con le mani e solo il lichene. Solo il lichene! Da
li', già ci si può immaginare che avventura gastronomica sia mangiare
qua.
Lichene fritto e panna acida |
In questo laboratorio, ci si mangiano rami di alberi arrostiti, bacche selvatiche di bosco, lichene fritti, cotiche di maiale e pelle d'anatra al posto dei dessert, formiche vive che girano sulla panna o che nuotano nelle cipolle marinate con le mele, le pere, le foglie d'abete, uova di pesce e foiè gras di Renè Redgep, ci si può dire che la cucina di noma è selvatica,bio-naturale.Naturalmente Renè Redzep, ci serve la sua idea, ossia che ogni cosa della natura ci si mangia, proposta e riproposta in diversi varianti.
cocco di Danimarca overo rapa con riduzione di funghi |
Ogni mattina, gli chef e stagisti, vanno al bosco dietro noma in bicicletta, e raccolgono foglie, fiori, e erba di ogni tipo, per i piatti del giorno.
Inizia
la sfilata dei piatti e ti senti preso in giro. Loro giocano con il tuo
sguardo, perchè niente è ciò che si vede e ciò che sembra.
La
maggior parte delle piattanze servite, si mangiano con le mani,
proposte sui sassi, rami di abete, letti di erba e metre ci si gusta il
cibo, si pensa l'unica cosa...Ma dove sono andati a pescare queste
idee???
Ma
le idee di René Redzepi sono uniche e originali nel proprio stile.
Tutto, portando in un altissimo livello la cucina nordica danese,
dandogli la giusta importanza. Tutto a chilometro 0, tutto fatto da
noma.
cipolle e formiche in olio di alga |
Per lasciare lo spazio alle meraviglie del turno, chiamate dolce e caffè provvenienti dall'Etiopia, che sembra una favola di Hans Christian Andersen, accompagnate dalle foto illustrative della galleria che vi lascio giu.Scusate la bassa risoluzione delle foto ma sono fatte con telefono.
A presto :)
A presto :)
A presto :)
dolce rabarbaro e crema al latte |
antipasto bacche caramellate |
patate dolci danese con uova di pesce |
Cavolo e pino |
L'anatra selvatica, nascosta sotto alle foglie |
calamaro con sedano rapa |
barbabietola con riduzione di aceto balsamico |
testa di lompo caramellato |
castagne con uova di lompo |
porro grigliato con uovo di pesce |
tipo polpete non mi ricordo il nome,era un dolce danese riproposto in versione salata |
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